Piante bulbifere o cipolline (Targioni-Tozzetti, Cenni)

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Piante cucurbitacee
Targioni-Tozzetti, Antonio, Cenni storici, 1853
Piante ortensi di svariate famiglie

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§. IX. Piante bulbifere o cipolline.


Altre specie di piante ortensi e tutte bulbifere, dai nostri coltivatori conosciute collettivamente col nome di fortumi, meritano di esser qui ricordate. Tali sono come disse l'Alamanni (3)

La piangente cipolla, e l'aglio olente, Il mordente scalogno, e il fragil porro.

La loro coltivazione è cominciata negli orti da remoti secoli, nè può raggiungersi l'epoca della loro introduzione, nè il loro paese originario, perdendosi il tutto nell'antichitàdei tempi. Sappiamo che gli Egiziani col-

____________ (3) La Coltivazione. Lib. 5. 10


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tivavano queste piante, non per mangiarle, ma come deità» usanza messa in ridicolo da Giovenale (1). Erano bensi mangiate dagli Ebrei, i quali usciti dalla schiavitù dell'Egitto, lamentavano la perdila di questi, fra quella di altri cibi, come rilevasi dalla sacra Scrittura (2). Esempio veramente deplorabile dell'umana stranezza, che alla propria indipendenza preferiva il sapore di una cipolla I 1 Greci avevano molle varietàdi questi fortumi, che Teofrasto (3), ricorda coi nomi dei luoghi dell'Asia, da dove furono loro importate, e presso i Latini erano parimente di un uso comunc. Tulle per altro estranee all'Italia, come lo avverte il Berloloni (4). Infatti delle cipolle (aUim caepa) non se ne conosce fra i botanici la patria ; il porro (allium porrum), si vuole originario delle Provincie Germaniche, e sebbene il Pollini (3), dica che si trova nei prati del Veronese e del Vicentino, rinato da sè, tuttavia egli stesso dubita che originariamente vi sia stato introdotto dai semi di piante coltivate ; l'aglio (allium sativum), sarebbe della Sicilia per opinione di vari botanici, ma ciò non sussiste ; e di fatti nonè ricordato fra le piante spontanee di quell'isola nella Flora sicula del Gussone, nè nella Flora italica del Berloloni.

Lo scalogno (allium ascalonicum) è della Siria e dell'Asia minore, cosi detto secondo il Mattioli (6), per esserci stato portato da Ascalone castello della Giudea.

La sola erba cipollina (allium schoenoprasum) nasce spontaneamente in molti siti dell'Italia, e dai luoghi silvestriè passata negli orti, ma non si conosce fin da

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(1) Satira 15, v. 9. Plinio nella sua Hist.nat.L. 19, c. 6 dice Allium caepasque inter deos iurejurando lenet Aegyplus.

(2) Numeri, eli.

(3) Hist. plant. L. 7, c. 4.

(4) Flora Ilalica. T. 4, p. 66.

(5) Flora Veronensis T. 1, p.429.

(6) Discors. in Discor. T. i, p. 587.


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quando, giacchè Teofrasto (1), la cita col Dome di scorodon schislon ; e col nome di brilta si trova notata nei Capitolari di Carlo Magno (2). Cosi questa pianticella nostrale, fu essa pure conosciuta e coltivata fln da remoti secoli negli orti per condimento dei cibi.

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(1) Hist.planLL.7. C.4.

(2) V. Sprengel, Hist. rei herb.T. 1, p.220.